Difficoltà: Difficile
Lunghezza: 34,31 km
Partiamo a Mareson a 1332 m e su strada asfaltata risaliamo al paese di Coi, appena fuori dall’abitato lasciamo l’asfalto per trovare la carrareccia con il segnavia 473 poi arrivati alle Casere diventerà 498, su questa tratta troveremo il famoso “ Muro Conconi” delle prime edizioni della Civetta Superbike con il suo 22% di dislivello in poco più di 600 metri di lunghezza, un tratto di impegno notevole che ci porterà a completare i 468 mt. di dislivello in salita fino all’incrocio con il single track con fondo sassoso e sconnesso , che ci condurrà in Palafavera discendendo un tratto di notevole asprezza e molto impegno fino a superare il camping omonimo.
Siamo ai 1511 mt. della spianata di Palafavera e prendiamo la strada sterrata che dal piazzale antistante la seggiovia verso la Val Posedera in leggera salita per km 3,3 e 193 mt. di dislivello su sterrato prima e sentiero boschivo poi con fondo insidioso ci porterà ad arrivare all’asfalto sotto la malga Boi Vescovà, che supereremo il leggera salita subito dopo troviamo un breve strappo un po’ impegnativo fino ad arrivare al point di Col Fioret (1832 mt.) , da qui un centinaio di metri ci separano dal Prà della Costa da dove proseguiamo giù per Val d’Aier per circa 1,5 km con un dislivello negativo abbastanza impegnativo di -205 mt., una discesa con un paio di passaggi molto tecnici e insidiosi. Superato il point “Strente” puntiamo al nostro prossimo obiettivo “ il villaggio di Fernazza “ distante 1,4 km circa con -70 mt. di dislivello, superatolo proseguiamo la discesa sullo stesso sentiero e dopo percorsi circa seicento metri arriviamo all’abitato di Coi. Continuiamo la discesa verso Alleghe, divertente ma anche molto impegnativa in quanto variegata , subito troviamo l’asfalto fino a superare l’abitato di Frena per poi arrivare a Coldemies distante circa 1,15 km con un dislivello negativo del 17 % per buona parte in fuori strada, a seguire Fontanive dove arriviamo con un – 207 mt. in 1140 metri ( – 18%) a dimostrazione dell’impegno che si dovrà avere sul percorso che ci propone asfalto e sterrato e dove si dovrà far attenzione ad attraversamenti della strada comunale che scende a fondo valle. ora mancano solamente circa 700 metri al 9% in discesa tra asfalto e sterrato per arrivare in Corso Venezia ad Alleghe, dall’abitato di Alleghe passando dinanzi lo Stadio del Ghiaccio andiamo a percorrere il lungolago sino all’innesto con Corso Italia dove giriamo a destra verso il centro, a fianco del Municipio prendiamo in salita la strada comunale che ci porterà al Pian di Pezzè pedalando su asfalto per km. 5,23 con 496 mt. di dislivello, un 9,5% di salita lunga e impegnativa passando per gli abitati di Frena e Coi, superata la stazione di arrivo della cabinovia scendiamo dal piazzale del parcheggio leggermente verso il point di Fontanabona godendoci un centinaio di metri quasi pianeggianti. Superato il ristoro omonimo, dai 1462 mt. risaliamo pedalando su una impegnativa salita che in km. 2,84 ci porterà ai 1827 mt. della F.lla Alleghe con un dislivello medio del 13% ma con un tratto difficilmente percorribile in sella chiamato “ il muro Civetta” di circa 400 metri con una pendenza aspra vicina al 24% , questo muro lo riconosceremo in quanto il fondo presenta vecchie tracce di resti di asfalto, superato il muro la pendenza si fa pedalabile fino alla Forcella scollinata la quale ci portiamo a destra verso la malga Pioda distante pochi metri e riprendiamo a scendere seguendo una facile e divertente carrabile con fondo un po’ smosso verso località Pecol Vecchio , quindi seguiamo la carrareccia con il segnavia 564 e arriviamo al bivio per il Redolet, imbocchiamo il single track prendendo a destra e lo scendiamo per km 1,6 percorrendo gli impegnativi -338 mt. di dislivello prestando attenzione ad un passaggio molto tecnico alla fine della discesa inoltre se impegnate questa discesa dopo o durante una giornata di pioggia il fondo può essere insidioso e scivoloso. Siamo arrivati appena fuori l’abitato di Pecol Vecchio e prendiamo a destra per salire al Pian del Crep località posta a 1741 mt. di altitudine e percorriamo la carrareccia per 3,55 km e 346 mt in salita cioè 9,7% medio di dislivello con alcuni passaggi abbastanza tosti e qualche volta infidi per il fondo stradale. Arrivati al panoramico Pian del Crep prendiamo in discesa verso Mareson, il nostro punto di arrivo, scendendo all’inizio sulla pista da sci “Cristelin” con fondo sassoso misto a erba per passare poi ad un impegnativo sentiero boschivo sino ad arrivare al fondo valle dopo aver cavalcato i – 416 metri di dislivello negativo.